L’impiego dei cuscinetti a sfere in meccanica ha una storia piuttosto lunga, che inizia addirittura nel Cinquecento con alcuni bozzetti di Leonardo da Vinci. L’evoluzione di questi elementi però è recente, e ancora più recente è il notevole perfezionamento introdotto dal nostro partner, THK, che ha sviluppato la tecnologia delle sfere ingabbiate (in inglese caged ball) e dei rulli ingabbiati.

I primi cuscinetti a sfere erano infatti a pieno riempimento di sfere. In questa configurazione, le sfere si toccano reciprocamente: lo sfregamento genera rumore (crescente all’aumentare della velocità) e calore, una combinazione che provoca il rapido consumo delle sfere stesse.

Di conseguenza i cuscinetti a sfere hanno bisogno di manutenzioni e sostituzioni piuttosto frequenti, che comportano dei tempi di fermo macchina e richiedono l’impegno di manutentori in grado di intervenire tempestivamente e correttamente per riportare l’applicazione alla piena efficienza.

THK ha sviluppato una tecnologia che permette di superare tutte queste problematiche.

Nei cuscinetti a sfere ingabbiate, infatti, le sfere sono non più affiancate ma distanziate tra loro e posizionate ciascuna in una gabbia di ritenuta, che le mantiene tutte nella posizione corretta.

La gabbia di ciascuna sfera è ricoperta da una pellicola di olio lubrificante, che permette alle sfere di girare lungo la pista in maniera costante, senza variazioni di velocità non desiderate e imprevedibili, e azzerando il rischio di pericolosi impuntamenti.

Non c’è accavallamento tra le sfere e si evitano variazioni nell’attrito: di conseguenza si può realizzare un movimento sempre uniforme.

L’attrito si verifica infatti non più tra una sfera e le sue vicine, come nei cuscinetti a sfera tradizionali, ma tra la sfera e la tasca di grasso da cui è avvolta in tutto il suo intorno.

In questo modo si riesce a realizzare una notevole riduzione della polvere prodotta, fino a -95%: di conseguenza i cuscinetti a ricircolo di sfere THK possono essere impiegati anche per applicazioni in ambienti speciali.

L’impiego di lubrificanti sempre più evoluti, poi, permette ai cuscinetti a sfere ingabbiate di funzionare senza manutenzioni per decine di migliaia di km.

Riassumiamo e ricapitoliamo i vantaggi delle sfere ingabbiate rispetto ai cuscinetti a sfera tradizionali:

• realizzano movimenti uniformi 
• possono raggiungere velocità molto elevate
• contengono notevolmente la rumorosità e lo sviluppo di calore all’interno del carrello
• abbattono la produzione di frammenti metallici da usura: -95%
• migliorano la durata di vita utile delle guide e richiedono una manutenzione minima e distanziata nel tempo

THK, leader al mondo nella produzione di componenti per la meccanica, è la prima azienda ad aver sviluppato dei cuscinetti a sfere ingabbiate, una tecnologia in grado di trasformare il rendimento di qualsiasi applicazione.

Per conoscere i diversi ambiti di impiego di questa particolare tipologia di cuscinetti e per ulteriori informazioni tecniche, il nostro staff è sempre disponibile attraverso i riferimenti indicati nella scheda contatti del sito.